– IL KARMA
Una strana parola che fino a pochi anni fa mi era del tutto indifferente e non rientrava nel pacchetto delle mie aspettative future.
Un atteggiamento cinico e indispettito era la risposta a chi pronunciandola, con il sorriso sicuro e rassicurante, diceva: “Aspetta e vedrai… Tutto torna prima o poi”!
Il tempo passava e io continuavo ad incontrare persone e situazioni “Sbagliate”, a vedere sogni cadere e aspettative andare in frantumi. Come ognuno di noi sa, il tempo non si ferma, per questo ha continuato a passare e a scorrere indisturbato… Oggi ci tengo a dire che devo ricredermi!
Non lo dico per me, ma perché sono certa che il mio scetticismo lo hanno avuto e lo avranno ancora in molti…
Ad un certo punto della mia vita, poco a poco le cose hanno iniziato a prendere un altro giro, proprio come se la ruota si fosse improvvisamente fermata e avesse iniziato a girare nel verso opposto… Quello giusto.
Non l’ho capito subito, anzi a dire la verità forse solo poco tempo fa me ne sono resa conto. Però vi dico che ho visto la mia vita ricostruirsi quasi da sola… Occasioni giuste, persone giuste e momenti giusti hanno in poco tempo ricostruito l’impensabile. Poco a poco tutto ciò che era andato polverizzato a terra, ha nuovamente preso vita come a ricompensa di ogni sacrificio fatto e grazie al sudore, alle lacrime e al dolore di ogni singolo giorno passato, i sogni e i progetti hanno iniziato a concretizzarsi, molti pezzi di me a tornare a vivere… Io stessa a credere!
Oggi so che se sai aspettare, se ci credi e fai del tuo meglio, continuando a credere e praticare il “Bene” tutto torna. E’ Proprio così, come spesso ci viene detto: “Ciò che semini, raccogli”!
Oggi non sento la necessità di sapere se coloro che a suo tempo hanno goduto nel farmi male o mi hanno ferita, offesa, derisa e colpita alle spalle, siano “Caduti”, ma sono certa che prima o poi il tempo saprà darmi nuove risposte!
𝑺𝒊𝒍𝒗𝒊𝒂 𝑵𝒆𝒍𝒍𝒊 ©
Tag: DELUSIONE DOLORE CUORE
Dirai che sei stato altrove, lontano…
Dirai che eri assente, oltre il limite possibile.
Quando ti chiederanno della tua assenza, spiegherai che la prima persona da cui sei stato lontano sei stato tu.
Non sai dove sei stato, hai semplicemente viaggiato in luoghi a volte bui, a volte pieni di cose nuove, sconosciute. Hai imparato e hai apprezzato cose di cui non ricordavi nemmeno l’esistenza, probabilmente non le avevi mai conosciute prima. Hai pianto, sentito freddo e a tratti hai avuto anche paura, ma sono state proprio quelle piccole cose che avevi perso di vista a darti ossigeno, volontà e forza per continuare questo viaggio verso l’ignoto. Nessuno sapeva dov’eri, in pochi sapevano che eri partito e nemmeno tu, probabilmente eri consapevole di dove fossi diretto. Hai viaggiato a lungo e nella prima parte del viaggio hai portato con te, come catene alle caviglie il dolore e la delusione che ti ha spinto a muovere il primo passo. Stanco, di una stanchezza che non dimenticherai mai, fatta di sogni infranti adagiati su cocci di fiducia e speranza finite in frantumi. Cieco e incapace di vedere un domani proseguivi un cammino fatto di ferite che bruciano.
Non sai quanto hai camminato,ore, giorni, mesi, chissà…
Sei ormai lontano da tutto e anche quelle catene che rallentavano il tuo passo, ora sembrano essere più leggere.
La paura si è affievolita, quasi anestetizzata dentro un’anima ormai incapace di provare emozioni. Hai smesso di pensare, di ricordare. Adesso è solo del tuo istinto che hai bisogno, così senza fiatare, lo ascolti e a lui ti affidi, lasciando passare il tempo.
Non sai quante volte hai cambiato direzione, non ricordi quante persone hai incontrato, quante storie hai ascoltato, ma sai che hai vissuto quel tempo e forse è stato uno dei “Tempi” più importanti della tua esistenza.
Spiegherai alzando le braccia che non sai dove sei stato…
Forse non sei mai veramente partito, probabilmente hai viaggiato dentro la tua anima e non su strade sconosciute… Ma se la persona riflessa nello specchio, che oggi sorride senza veli e finzioni SEI TU, credimi sei SICURAMENTE TORNATO!
Silvia Nelli ©
C’è ormai poco della persona che ero un tempo… Detto così potrebbe sembrare che io oggi non sono niente e non ho più niente. In realtà è proprio l’opposto. Ho lasciato la mia “Troppa ingenuità” nel passato portandone con me la giusta quantità che mi permette di non essere “Maligna”, ma nemmeno stupida. Ho perso quella sensazione di “Fallimento” che spesso mi portavo addosso grazie a coloro che mi facevano sentire sbagliata e oggi tengo stretta la convinzione che non tutti o tutto ciò che “Perdi” è una sconfitta. Ho smesso di credere che essere sinceri equivalga a ricevere altrettanto, ma ho imparato che essere sincero è qualcosa che appartiene a me, per me stessa e non devo aspettarmi nulla di sicuro e certo da chi ho di fronte. Malgrado questo resto la bambina e la donna di sempre… Quella che ha rinforzato le sue basi fatte di valori e ha costruito su di esse una delle “Donne” più complete che puoi avere la fortuna (o sfortuna) d’incontrare.
Silvia Nelli ©
Ci siamo negati tempo per donarlo a chi non ha saputo apprezzarlo. Ci siamo negati molti sogni per realizzare i vostri e abbiamo soppresso esigenze per appagare le vostre. Ci siamo persi e a fatica ritrovati. Ci siamo dannati per capirvi, per seguire i vostri sbalzi d’umore e tutti i vostri capricci. Ci siamo annullati per appagare il vostro ego e non ci siamo sentiti dire nemmeno una volta: “Grazie”! Siamo stupidi?! No! Siamo semplicemente quelli che se amano sanno esserci, quelli che non contano le lacrime, i sacrifici o le rinunce, ma danno priorità al sentimento. Siamo quelli che troppo spesso vengono usati, feriti e spesso traditi, quelli che poi una volta voltata pagina nemmeno te ne ricordi più, perché mai hanno contato veramente, nemmeno quando li avevi a fianco. Però ricorda… Siamo anche quelli che vi torneranno in mente il giorno in cui vi sentirete soli, in cui vi sentirete persi e capirete che nella vita non avete costruito niente… E quel giorno per voi saranno caz…i amari, credetemi.
Silvia Nelli ©